Cosa c’è di meglio di una fuga per due una mattina di febbraio in cui i bambini sono a scuola?

Un piccolo tour della Val d’Orcia all’insegna del relax, accompagnato da buon vino, ottima cucina e visita di alcuni dei borghi più belli d’Italia.

La prima tappa i Bagni di San Filippo, un piccolo paese a sud della Toscana fra la Val d’Orcia e il Monte Amiata conosciuto fin dall’antichità per le sue acque termali.

Un posto magico dove lo scorrere delle acque ha creato con il tempo bianche formazioni calcare, qui fra cascatelle e piccole vasche ci si può immergere e rilassarsi in mezzo ad un fitto bosco.

L’accesso al fosso bianco è totalmente gratuito, il consiglio è quello di non andare nel fine settimana o per le festività perché potrebbe essere affollato.

Il sentiero che si percorre incontra prima delle piccole vasche con acqua bassa e tiepida mentre proseguendo per il sentiero si arriva alla famosa cascata della Balena Bianca, il nome trae origine dall’aspetto di questo enorme blocco di calcare che somiglia alla bocca di una balena.

Dopo esserci rilassati un paio d’ore abbiamo deciso di andare a fare un aperitivo a Pienza….

Pienza è uno dei nostri borghi preferiti, ogni volta che passiamo da quelle parti facciamo un salto…

Pienza è una foto da cartolina, l’immagine del borgo che dolcemente si appoggia sulla collina ti colpisce già da lontano, e quando batte il sole ogni pietra di ogni edificio si accende di un colore quasi dorato, caldo ed avvolgente.

Camminare per i suoi vicoli e per le sue piazzette ti fa sentire fuori dal tempo ed ogni scorcio della campagna Toscana che si intravede tra le case ti porta a pensare ad un dipinto.

Ci sono tantissime cose da visitare a Pienza, Palazzo Piccolomini, Palazzo Borgia oggi sede del comune, Piazza Pio II e la cattedrale dell’Assunta.

Noi non avevamo molto tempo per cui ci siamo goduti un ottimo chianti nella piazza con il sole che ci scaldava il corpo ed il cuore.

Una piccola passeggiata lungo la Via Le mura per goderci ancora il panorama, un bacio nella via dell’Amore e poi via alla volta di un borgo mai visitato.

Monticchiello è un borgo medievale autentico, le sue origini si perdono nel tempo, da lontano sembra solo una torre tozza, la torre del cassero, i resti delle sue mura e la porta medioevale si potranno vedere solo arrivando nei pressi del borgo a caratterizzare la sua funzione difensiva della Repubblica di Siena

Sembra un luogo in cui il tempo si è fermato, è un borgo piccolo e raccolto ma che racconta di un popolo partecipe. Qui si trova un raro esempio di autonomia locale e di impegno collettivo, il teatro povero, forma d’arte unica nel suo genere.

Sulla via principale del borgo ci ha accolto il ristorante Daria dove i sapori classici della tradizione Toscana si incontrano con proposte innovative.

Un ambiente elegante ed accogliente con un ottimo menù ed una varia scelta di vini.

Noi abbiamo scelto un Guidalberto che si accompagnava benissimo con i sapori decisi dei piatti

Ve lo consigliamo!!

Daria ha anche disponibilità di appartamenti e camere all’interno del torrino e del borgo.

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